giovedì 26 novembre 2015

Cause ed effetti del bipartisanship americano sullo scenario internazionale: dal 1776 al 1945

#Pensatopervoi

La rubrica settimanale con le nostre proposte

Cause ed effetti del bipartisanship americano sullo scenario internazionale:
dal 1776 al 1945



L’eccezionalismo è un fenomeno che si spiega principalmente con lo sviluppo sociale ed economico di un paese che non ha bisogno del governo per facilitare la mobilità sociale, e costruire libere istituzioni. In politica estera, i principi alla base di tali istituzioni hanno sempre nutrito un sentimento di eccezione. L’imperialismo di George Bush, e l’attuale politica estera di Barack Obama sono il risultato di una evoluzione politica ed economica cominciata con la nascita della federazione americana, ed incrementata all’inizio della seconda guerra mondiale. Tuttavia, svelare i meccanismi del bipartisanship può rendere più chiare le scelte di politica estera fatte da amministrazioni diverse, e allo stesso tempo mostrare come delle false credenze possano stigmatizzare le strategie e i valori di due partiti politici apparentemente opposti. L'eccezionalismo americano ha sempre avuto importanti implicazioni per la politica estera. Storicamente, gli americani hanno visto le loro istituzioni non come adattate esclusivamente per il popolo del Nord America, ma come l'incarnazione di certi ideali e aspirazioni universali da estendere uno giorno nel resto del mondo. Oggi, è uso comune criticare i "neoconservatori" dell'amministrazione Bush per il loro progetto messianico di promuovere la democrazia nel mondo. Ma questa tendenza idealistica è presente nella politica estera americana sin dall'avvento della Repubblica. La loro auto-percezione si fonda sulle parole ereditate dall'era coloniale «novus ordo seclorum» ("il nuovo ordine dei secoli"), che riflette perfettamente la visione dei Padri Fondatori americani per il significato storico e universale della propria esperienza democratica. Nel XX secolo, i timidi sforzi idealistici di Woodrow Wilson per fondare la Società delle Nazioni, e la promulgazione delle quattro libertà di Franklin D. Roosevelt riflettono la convinzione condivisa degli americani nell'universalità delle loro istituzioni. In questo articolo l’obiettivo è spiegare il percorso che ha trasformato gli Sati Uniti da potenza isolazionista a forza intervenzionista, prendendo in considerazione le caratteristiche principali che hanno fondato la Repubblica. Successivamente sarà presa in considerazione l’era del consolidamento delle colonne portanti dello stato americano, mostrando la loro resistenza alle sfide economiche, politiche e finanziarie. Infine, verrà mostrato come dall’eccezionalismo è nato un sistema bipartisan all’alba della seconda guerra mondiale, e quindi le cause e le implicazioni.
Continua a leggere....
Maria Elena Argano

1 commento: