giovedì 31 dicembre 2015

Messaggio di fine anno del Presidente

- Messaggio di fine anno del Presidente -




"Carissimi colleghi,

Siamo giunti alla fine di un 2015 che ci ha visti protagonisti e trovo doveroso ringraziare ciascuno di voi per il lavoro svolto nel corso di questo lungo anno. 

Il 2015 è stata una buona annata. Per tutti noi, membri dell'Istituto Mediterraneo di studi Internazionali, quello che sta per concludersi è stato non solo l'anno della costituzione formale della nostra piccola e ambiziosa realtà scientifica ma anche l'anno della consacrazione.

Il progetto sul quale ciascuno di noi ha scommesso ha finalmente preso la giusta piega. È stato un anno prezioso, ricco di importanti momenti di confronto e riflessione. Dalla firma ufficiale dell'atto notarile, in quella raggiante giornata primaverile di aprile, sono passati ormai mesi. Sono state settimane impegnative e intense di lavoro ma non abbiamo mai abbandonato l'entusiasmo e la determinatezza dei primi giorni. E questo è merito di tutti voi, della vostra caparbietà e della vostra instancabile volontà. Di tutto questo non posso che ringraziarvi. 

Il 2015 è stato per l'Europa e per il mondo un anno di tensioni, di nuove sfide globali ed è grazie a tutti voi se siamo sempre stati attenti ai temi caldi, documentando ed informando i nostri lettori con articoli scientifici di qualità. È stato un anno di incontri e di contributi accademici importanti. Il 2015 ha visto la nascita e la costituzione del nostro comitato scientifico che vanta la presenza di accademici di grande spessore italiani ed internazionali, esponenti del mondo diplomatico, filosofi del diritto ed esperti delle discipline internazionalistiche. 

È stato anche un anno per portare avanti il nostro impegno antimafia attraverso pubblicazioni, dibattiti ma sopratutto incontri. E qui voglio ricordare l'ultimo appuntamento "Mafie e diritti umani" tenutosi qualche settimana fa presso l'aula Falcone della Facoltà di Scienze politiche, una riflessione sul fenomeno mafioso e la conseguente violazione dei diritti umani che ha visto protagonisti tanti esperti tra cui il procuratore generale Leonardo Agueci e il capo della squadra mobile Rodolfo Ruperti. Ognuno di voi ha prestato servizio con grande professionalità e dedizione, ed è solo grazie al vostro impegno che siamo riusciti a portare avanti eventi di alto livello.

Il nostro non è soltanto un centro di ricerca e formazione. È molto di più e lungo tutto quest’anno ne avete dato prova. I.ME.SI. è prima di tutto uno strumento di crescita personale e di riflessione Ma è anche un’opportunità, culturale e professionale, che ci ha permesso di ripensare le prospettive e le speranze della nostra martoriata Regione. Ci siamo messi in gioco schierando sul campo le nostre capacità per costruire proposte concrete. Da quel torrido pomeriggio che ha fatto maturare in noi l’idea di dare vita a questo grande progetto sono passati tanti momenti. Non nego la presenza di momenti difficili e di sconforto ma insieme li abbiamo superati con successo. Oggi siamo testimonianza di una gioventù operosa e concreta, una gioventù del fare, orgogliosa delle proprie radici e consapevole dell’urgenza di un rinnovato slancio per costruire il domani. 

Un pensiero deferente va dunque al Segretario generale e a tutti voi membri dell’Istituto che, lungo tutto il 2015, avete lavorato all’organizzazione delle attività svolgendo la vostra funzione con impegno e dedizione esemplari."

Buon anno a tutti

Il Presidente
Gabriele Messina

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