giovedì 22 gennaio 2015

22 Gennaio 1963: Trattato dell’Eliseo le “couple franco-allemand” e le relazioni franco-tedesche

#Pensatodavoi

Lo spazio settimanale, a misura di lettore, per le vostre riflessioni


22 Gennaio 1963: Trattato dell’Eliseo

le “couple franco-allemand” e le relazioni franco-tedesche



Si utilizza l’espressione “couple franco-allemand” per definire la relazione sviluppatasi nel dopoguerra
tra le due antiche nemiche ereditarie: la Francia e la Germania. Charles De Gaulle e Konrad Adenauer possono essere considerati i fondatori dell’amicizia e
dell’intesa franco-tedesca. I loro successori non hanno sempre perseguito la concertazione tra i due
Paesi con la stessa determinazione, ma non hanno più messo in dubbio il principio della cooperazione bilaterale. Firmato il 22 Gennaio 1963, il Trattato dell’Eliseo si inserisce in un processo di riavvicinamento iniziato nel dopoguerra tra la Francia e la Germania ed apre l’epoca dell’istituzionalizzazione delle relazioni bilaterali. Legando Francia e Germania in un rapporto di amicizia e di collaborazione per quanto concerne gli affari esteri, la difesa , l’istruzione e la gioventù, il Trattato propone un nuovo modello d’intesa e crea una dinamica senza precedenti. La storia del “couple franco-allemand” è scandita dalla successione di compromessi e di concessioni reciproche tra Parigi e Bonn-Berlino. Al cospetto degli antagonismi o delle differenti appartenenze politiche tra i dirigenti dei due Paesi, lodevoli sono stati quasi sempre lo sforzo e la capacità di superare le incomprensioni per fare progredire la costruzione europea in uno spirito di sintesi. Francia e Germania, in virtù della loro stretta collaborazione sono state capaci di trascinare gli altri paesi membri dell’Unione europea; nell’ultimo mezzo secolo infatti non c’è stata riforma in campo europeo che non sia stata promossa dall’intesa franco-tedesca o che comunque non ne abbia avuto il consenso. Il ruolo del Trattato dell’Eliseo è dunque quello di spartiacque nella storia delle relazioni franco-tedesche proprio perché è con la sua firma che le nemiche ereditarie hanno raggiunto l’amicizia reciproca ed è a partire da esso che ha potuto svilupparsi nei decenni seguenti le “couple francoallemand”. Ad oltre 50 anni di distanza dalla firma del Trattato dell’Eliseo, cosa resta oggi del “couple francoallemand? Davanti alle sfide della crisi economica e della globalizzazione, l’asse franco-tedesco ha delle concrete speranze di sopravvivenza ? In un’Unione europea a 28 Stati, gli altri paesi membri subiscono ancora il fascino di Francia e Germania ? E’ possibile che il forte legame tra le due antiche nemiche ereditarie stia per incrinarsi in modo sempre più palese e che quindi non possa reggere l’urto dei problemi economici, politici e sociali del nostro continente ? La scadenza elettorale, prevista sia in Francia che in Germania per il 2017, sembra ancora lontana, ma è chiaro che gli ultimi risvolti sia di politica interna che di politica internazionale mostrano come la natura stessa del “couple franco-allemand” stia cambiando e lasciano intravedere crepe sempre più profonde nelle relazioni franco-tedesche. La gestione della governance europea, il riacutizzarsi del terrorismo jihadista, il perpetuarsi dei focolai di crisi come l’Ucraina o il Medio oriente, rappresentano un costante terreno di scontro non solo per Francia e Germania ma per i diversi attori presenti sulla scena internazionale. Forse è presto per fare previsioni, ma la vertiginosa ascesa del Front National della LePen in Francia lascia presagire un riassetto degli equilibri europei ed un radicale cambiamento di politiche sia economiche che estere/di sicurezza; in Germania d’altro canto la cancelliera Merkel deve destreggiarsi tra le dinamiche della Grosse Koalition fatta con la SPD ed il logorarsi fisiologico del suo rapporto ormai decennale con il suo partito ed il suo elettorato. La storia del “couple franco-allemand” sta quindi per attraversare un’altra fase critica e lo spirito del Trattato dell’Eliseo potrebbe vacillare notevolmente: le conseguenze (positive e negative) avranno ripercussioni più o meno immediate non soltanto a Parigi e Berlino ma sull’intero vecchio continente e sullo scacchiere mondiale nel suo complesso.
Francesco Polizzotto
Per saperne di più:
www.france-allemagne.fr/traité de l’elysée-22 janvier 1963

www.charlesde-gaulle.org

Nessun commento:

Posta un commento